Il settore del recupero della carta da macero è in difficoltà: 150mila tonnellate di carta derivanti dalla raccolta differenziata e destinata al riciclo giacciono nei depositi. A denunciare la situazione è Unionmaceri, l'associazione che rappresenta circa 300 aziende del comparto, riunita nei giorni scorsi in assemblea. “Unionmaceri - si legge in un comunicato - chiede un confronto con il governo, per evitare di compromettere
definitivamente un circolo virtuoso che, tra occupati e indotto, dà lavoro a circa 7.500 persone in Italia e permette di recuperare circa 13mila tonnellate di carta ogni giorno,
liberando le città”. “Le aziende - ha detto Corrado Scapino, presidente di Unionmaceri - risentono del rallentamento della domanda di carta da parte delle cartiere che la legge italiana in materia di recupero e riciclo individua come i destinatari esclusivi della carta da macero. La conseguenza è che nei depositi giacciono 150mila tonnellate di carta che non è possibile consegnare e saturano la disponibilità delle piattaforme”. Secondo l’associazione la situazione rischia di precipitare se si considera che le cartiere rallentano la produzione e non ritirano carta nel periodo che va dalla metà di dicembre alla metà di gennaio. Per questo è stato chiesto un incontro al governo in tempi brevi,così da evitare che le tonnellate di carta che non hanno ancora trovato una collocazione sul mercato si vadano ad accumulare a quelle del periodo di Natale, che saranno ben al di sopra della possibilità concreta di gestione.
Url : http://www.e-gazette.it/index.asp?npu=184
Fonte: e-gazette
Attenzione: Per ricevere le nostre news sui rifiuti direttamente nella tua email clicca qui