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Ribaltiamo il dibattito sui rifiuti. Prima di tutto riduzione e riciclaggio


02 July 2008

Clima caldo in tema di rifiuti dopo la recente approvazione della direttiva europea e il decreto rifiuti del Governo. �La questione dei rifiuti � assolutamente centrale, anche la Toscana tra non molto sar� a rischio sostenibilit�. Non possiamo ridurci a discutere dove e quando costruire i termovalorizzatori. La direttiva europea definisce, una volta per tutte, una gerarchia: riduzione, riuso, riciclaggio e recupero dei rifiuti. Il recupero energetico � solo l�ultimo passo, dopo un�attenta e minuziosa selezione. Spesso nel dibattito locale e nazionale questa scala viene ribaltata�. Lo ha affermato Guido Sacconi, parlamentare europeo, in occasione della visita tenuta a Diecimo (LU) presso gli stabilimenti della Cartiera Lucchese dove ha anche aggiunto: � Il governo italiano recepisca la direttiva prima dei due anni previsti e corregga il tiro; la Commissione ha gi� espresso forti perplessit� sull�ultimo decreto rifiuti�.

La visita alle cartiere non � stata casuale: il settore cartario, infatti, � uno tra i pi� attivi in Europa sul fronte del riciclaggio e del risparmio energetico. La Lucart � un�esperienza produttiva in Toscana di successo, innovativa sia sul fronte tecnologico che ambientale, con una capacit� produttiva di oltre 235.000 tonnellate all�anno. E� stata l�occasione per un confronto con i rappresentanti del settore; presenti, infatti, Massimo e Antonio Pasquini oltre a Carlo Martella dell�Azienda Cartiera Lucchese, il Presidente nazionale di Assocarta Paolo Culicchi insieme a Massimo Medugno e Massimo Ramunni, il Presidente della Sezione Carta Claudio Romiti, il Consigliere per l'Ambiente � Camera di commercio di Lucca - Tiziano Pieretti. Tutti concordi nel richiedere un rapido recepimento della direttiva europea nella legislazione nazionale per affrontare in modo sistematico la gestione dei rifiuti e superare la legislazione d�emergenza.
Confronto aperto anche sul progetto della nuova centrale a biomasse. Un impianto di produzione di energia alimentato da fanghi cellulosici derivanti dal riuso del macero; sufficiente a rendere autosufficiente lo stabilimento, utile per ridurre il ricorso alla discarica, limitare le Co2 e il numero di mezzi di trasporto utilizzati per lo smaltimento. Altro pregio non secondario, rendere economicamente competitivo l�uso della carta riciclata. Un impianto, per�, che spaventa l�opinione pubblica locale.

�Nella gestione dei rifiuti una partita centrale la giocheranno, accanto alle istituzioni, le imprese e i cittadini. Dovranno essere loro parte attiva lungo l�intero ciclo dei rifiuti, dalla riduzione delle quantit� al controllo sui processi di recupero energetico. In questi casi sono fondamentali percorsi partecipati nella pianificazione e massima trasparenza nei controlli�. Ha affermato il Presidente della Commissione Cambiamenti climatici dell�Europarlamento Sacconi.
Grazie alla cogenerazione, il settore evita al sistema Paese l�emissione di 1,2 milioni di tonnellate di CO2, grazie al mancato ricorso all�acquisto di energia elettrica dalla rete. In nove anni � stato dimezzato il ricorso alla discarica, a vantaggio del recupero di materia e di energia. �Quello che appare chiaro dalla realt� produttiva lucchese � che la tutela ambientale � gi� la chiave per la sfida della competitivit� globale, una leva all�innovazione industriale e tecnologia. E� questa la nuova economia su cui possiamo rilanciare il nostro sistema produttivo
� conclude Sacconi.

Url : http://www.toscanaeuropa.it/approfondimenti/svilupposost/documenti/dettaglio.asp?id_doc=6367
Fonte: toscanaeuropa.it

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